Perchè la medicina estetica? Le principali motivazioni che spingono i pazienti

La cura del nostro aspetto esteriore è sempre stato di rilevante importanza per la nostra società, con il passare del tempo sembra diventarlo sempre di più. Palestre, farmacie, e saloni di bellezza registrano ogni anno una crescita sempre maggiore di clientela. Questa volontà di apparire sempre giovani e al meglio, ha portato anche allo sviluppo in italia della medicina estetica. Ma cosa si aspetta una persona che si rivolge al medico estetico? Quali sono gli inestetismi più indesiderati e quali sono i desideri e le aspettative dei potenziali pazienti? A tale proposito un gruppo di ricescatori europei ha svolto una ricerca (Galderma Clinician Survey of 300 clinicians worldwide - Ottobre 2014) intervistando 308 medici estetici sui comportamenti, le richieste e i desideri dei propri pazienti, con l'intenzione di indagare i desideri e aspettative di chi si rivolge alla medicina estetica e la motivazione da cui scaturisce il desiderio di migliorare il proprio aspetto.

La ricerca su cosa vogliono i pazienti dalla medicina estetica

In base a questa ricerca, sembra che l’obiettivo della maggioranza dei pazienti sia sembrare un pò più giovane, senza eccessi per mantenere un aspetto naturale. Al 51,5% infatti basta un ringiovanimento del viso di circa 5 anni, mentre un 30% desidererebbe portare indietro le lancette dell’orologio di 10 anni e più.

La motivazione principale per cui ci si rivolge al medico estetico è il bisogno di sentirsi bene con se stessi:lo dichiarano quasi 9 pazienti su 10 (l’87,1%). Un dato incredibile, o forse no, e questo deve farci riflettere sul cambiamento della nostra società negli ultimi anni, è quello che riguarda l'immagine sui social: circa il 16% dei pazienti afferma che tra le motivazioni che li spinge a ricorrere alla medicina estetica c'è anche il desiderio di apparire al meglio su social network come Facebook. Questo ci fa capire come la nostra immagine su internet inizi ad avere importanza nella quotidianità.

Si comincia a desiderare di migliorarsi attorno ai 50 anni. É più o meno a questa età che il 70% dei pazienti comincia a notare i primi segni del tempo che passa e cerca un rimedio. Nel dettaglio, il 36,5% ha un’età compresa tra i 45 e i 49 anni, il 35,2% tra i 40 e i 45. Le percentuali scendono sensibilmente (8,8%) tra i 50 e i 54 anni e a 2,9% tra coloro che hanno superato i 55. Tra i più giovani, il 12,1% ha un’età compresa tra i 35 e 39 anni, il 3,6% ne ha tra i 25 e 34. Ma c’è anche un 1% di giovanissimi: 25 anni o meno!

I trattamenti più richiesti sono i filler e la tossina botulinica (ne fanno uso 4 donne su 10). Tra gli uomini invece la tossina è 2 volte più popolare di qualsiasi altro trattamento (viene richiesta da oltre il 60% contro il 26,8% per un trattamento filler). Altri trattamenti richiesti sono i trattamenti di idratazione profonda (4,2% dei pazienti) e la mesoterapia (3,45%).

Il trend, e secondo i medici anche il più grande cambiamento degli ultimi 5 anni, sembra essere la richiesta di trattamenti full face (un esempio il ringiovanimento del viso con peeling profondi al fenolo).