Peeling chimico: tutto quello che volevi sapere ma non hai mai osato chiedere.

Come è possibile restituire tono, elasticità e una nuova luce alla pelle del viso?

Quante volte guardandoti allo specchio e notando i primi segni di invecchiamento ti sarai posta questa domanda! Sappiamo bene quanto lo stress, la stanchezza, il sole e il trucco – anche il più leggero - possano segnare il viso e danneggiare la pelle. Come se non bastasse, quella crema così costosa che hai comprato non è riuscita a risolvere nessun problema! Come fare?

Niente panico: ormai esistono tantissimi modi per ripristinare la bellezza del volto e ritrovare così sicurezza di sé e benessere.

La notizia migliore è che ormai è possibile fare a meno di sottoporsi a invasivi interventi chirurgici dall’esito in certo: la medicina estetica ha elaborato nel corso del tempo strategie di miglioramento più efficaci, sicure e pratiche, al punto tale che alcune di queste possono essere praticate nel comfort di casa propria.

Una delle più diffuse tecniche di bellezza è il peeling chimico: un vero e proprio portento che sta spopolando tra le donne di tutto il mondo. Vediamo insieme di cosa si tratta!

Che cosa è il Peeling?

Il Peeling chimico è una esfoliazione più o meno profonda di alcuni strati del derma, volta a stimolare la rigenerazione e il turnover cellulare, migliorando l'aspetto e la texture della pelle.

Ne esistono moltissimi tipi diversi, in quanto il peeling viene utilizzato per risolvere svariate problematiche: soprattutto in caso di acne, cicatrici, segni di invecchiamento, colorito spento e macchie causate dall’esposizione solare.

In generale si possono classificare quattro tipologie di peeling, in base alla profondità dell’esfoliazione e all’effetto che hanno sulla pelle.

• Molto superficiale. Questo tipo di peeling agisce sullo strato più esposto della pelle, per trattare principalmente acne, iperpigmentazioni cutanee e primi segni di invecchiamento

• Superficiale. Simile all’esfoliazione superficiale, risolve le stesse problematiche ma con un livello di esfoliazione leggermente più profondo

• Profondo. Cicatrici, macchie solari, rughe: il peeling profondo si pratica solitamente in uno studio medico e aiuta a risolvere le problematiche dermatologiche e donare nuova luce al viso.

• Molto profondo. Questo tipo di peeling è il più radicale – raggiunge addirittura lo strato del derma reticolare e si utilizza per rimuovere cicatrici, segni di invecchiamento, iperpigmentazione, fotoinvecchiamento acuto e rughe profonde. Questa tipologia di peeling in particolare, il più delle volte, deve essere svolta da un professionista o da un medico estetico, per garantirne l’efficacia ed evitare eventuali fastidi, pericoli e discomfort.

L’invecchiamento, lo smog, un cattivo riposo e molti altri fattori possono ridurre drasticamente il rinnovo cellulare della nostra pelle: il peeling continua a dimostrarsi il miglior alleato per stimolare il naturale turnover delle cellule cutanee, ripristinando la naturale bellezza di un “nuova” pelle.

La ricetta della giovinezza.

Come abbiamo detto, esistono molte tipologie diverse di peeling e naturalmente, a seconda del risultato che si desidera ottenere, vengono utilizzati agenti chimici diversi, anche combinati tra loro. Ecco i principali:

• Acido Glicolico: è un alfa-idrossiacido derivato dalla canna da zucchero. Ha azione esfoliante, penetra facilmente nella pelle rimuovendo le cellule morte, agevolando il turnover cellulare e favorendo la produzione di collagene.

• Acido salicilico: si estrae dalla corteccia del salice ed è strutturalmente simile al principio attivo contenuto nell’aspirina. Ha proprietà cheratolitiche e leviganti ed è particolarmente adatto al trattamento delle pelli grasse.

• Acido mandelico: ancora una volta si tratta di un alfa-idrossiacido derivato dalle mandorle amare. Ha buone capacità esfolianti, pur essendo meno aggressivo rispetto ad altri ingredienti utilizzati per il peeling. Ha proprietà purificanti e anti-aging.

Al contempo, esistono anche soluzioni naturali – quindi non a base chimica – che si possono tranquillamente produrre a casa.

Queste tipologie di peeling sono spesso associate al fai-da.te, poiché gli ingredienti utilizzati sono reperibili spesso in tutte le case: per la base si possono utilizzare, ad esempio, yogurt bianco, olio di oliva o di cocco e miele, mentre la funzione esfoliante è data da zucchero o sale. Si applicano come semplici scrub e hanno una efficacia variabile in base al tipo di pelle e alla problematica da trattare.

È sempre necessario prestare attenzione a non danneggiare la pelle, poiché a differenza del peeling chimico, il peeling naturale richiede uno sfregamento che può essere pericoloso se fatto in maniera impropria o su zone sensibili come il contorno occhi.

Ringiovanire con un semplice gesto.

È vero: alcune tipologie di peeling devono necessariamente essere svolte in uno studio medico, in modo da evitare ogni pericolo e discomfort.

Esistono, però, moltissimi prodotti che permettono di eseguire un peeling perfetto ed efficacie direttamente nella comodità di casa propria.

Grazie a questi trattamenti potrai tornare ad avere una pelle bellissima, luminosa e giovane con un semplice gesto da introdurre nella tua routine.

Ma quali sono i prodotti migliori, che ci consentono di ottenere il massimo dei risultati senza dover fissare un appuntamento con il medico? Scopriamolo insieme nel prossimo articolo.