La AICPE si dimostra ancora una volta un'associazione attiva e orientata al futuro. Per chi non lo sapesse la AICPE è l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica. La nostra affermazione è dovuta al recente aggiornamento sui principali interventi pubblicato: Ricco di novità tecniche, aggiornato con le più recenti scoperte scientifiche e con regole sempre più ferree orientate a una sempre più tutelata sicurezza degli interventi.
Le nuove linee condotta sono state realizzate in base al contributo congiunto di specialisti la cui esperienza da anni orientata all’aspetto estetico della chirurgia plastica. La nuova guida sembra essere completa di tutto: non è infatti solamente una mera lista di passaggi per eseguire un intervento, ma bensì tratta anche i limiti di ciascuna trattamento/operazione e di come gestire le elevate aspettative del paziente, che in molti casi costituisce la principale motivazione a non operare.
Scopriamo qualche piccola novità:
Anestesista - La sua presenza è sempre raccomandata, tranne che per gli interventi più semplici e limitati, nei quali saranno pur sempre effettuabili con anestesia locale.
Blefaroplastica - Il ringiovanimento dello sguardo, come ci ricorda l'AICPE, non può eliminare tutte le rughe o le pieghe della cute palpebrale e nemmeno le occhiaie, che anzi aumentano se ci si espone al sole nei primi tre mesi dopo l’operazione.
Lifting - La controindicazione principale per questo intervento, come già detto in precedenza, è l’eccesso di attese del paziente, che spesso può essersi illuso che possa riottenere la freschezza e la pelle avuta in gioventù. Tra i trattamenti più consigliati per intervenire su un invecchiamento del viso non troppo avanzato, abbiamo il lipofilling, i filler e il botulino, i quali possono far beneficaire al paziente di alcuni miglioramenti dell'aspetto del viso.
Rinoplastica - Per il rimodellamento del naso, la sola strada concreta resta la chirurgia plastica, tuttavia per semplici difetti di moderata gravità è possibile ricorrere a lipofilling e filler. Nessuna speranza, invece, per chi ha la punta del naso con la cute grossa e spessa: resterà sempre bulbosa anche con l’intervento, in quanto mantiene la memoria della forma.
Liposuzione - Il paziente ideale è un paziente normopeso con accumuli localizzati. Se la pelle è poco elastica o sovrappeso, c’è la possibilità di avere risultati meno validi, e l’indicazione è non aspirare più del 7% del peso del paziente: percentuali maggiori sono possibili solo dopo aver valutato le condizioni della paziente e ricoverandolo in una struttura protetta.
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