Il ruolo del paziente nel trattamento peeling: le precauzioni del pre-peeling e del post-peeling

Ultimamente abbiamo parlato molto di quanto sia importante una figura professionale competente per buoni risultati dei trattamenti, questa volta parleremo del ruolo del paziente nel pre e nel post trattamento, per ottimizzare i risultati del peeling.

Prima di effettuare un trattamento peeling è consigliabile una adeguata preparazione della pelle, che si ottinene utilizzando prodotti daily care con alfa-idrossi-acidi nelle due settimane antecedenti il peeling.

Grazie a questa cura pre-peeling della pelle è possibile ottenere un risultato più evidente e una più rapida riepitelizzazione, diminuendo così il rischio di infezioni e complicanze. Anche prodotti cosmetici contenenti acido glicolico, nelle settimane precedenti al trattamento peeling, assicurano una più veloce riepitelizzazione e guarigione della pelle.

Sono consigliate anche sostanze depigmentanti per prevenire ed attenuare la comparsa di iperpigmentazioni post-infiammatorie. Il meccanismo d'azione di queste sostanze è quello di inibire la tirosinasi, enzima responsabile della conversione della tirosina in L-dopa, quindi, utilizzando per qualche settimana prima di un peeling una sostanza ad effetto schiarente che blocca la tirosinasi e impedisce la deposizione della melanina sulla superficie cutanea, diminuendo il rischio di reazioni post-infiammatorie e di pigmentazioni anomale.

Prima di effettuare un trattamento con un peeling chimico è opportuno informarsi sulle modalità del trattamento stesso, sui benefici che si possono ottenere, sui tempi di guarigione, i possibili disagi che deve affrontare nel periodo post-peeling e su eventualirischi del trattamento. L'informazione corretta e puntuale sulle reazioni cutanee, sul comportamento ed il protocollo domiciliare post-peeling che il paziente deve gestire nel periodo successivo al trattamento è importante per stabilire un rapporto di perfetta collaborazione tra il medico ed il paziente ed ottimizzare i risultati. Il medico dovrà fotografare il paziente prima e dopo i trattamenti, così da poter monitorare i risultati.

Come per la fase preparatoria, anche per la fase post-peeling il paziente deve essere correttamente informato sulle procedure da eseguire, per evitare disagi e complicanze. Ad esempio la pelle deve essere detersa con un detergente professionale per pelli sensibili, risciacquata con cura ed estrema delicatezza. È necessario, dopo il risciacquo, asciugare la cute evitando qualsiasi tipo di sfregamento o irritazione per non provocare esfoliazione precoce in qualche zona di pelle, utilizzare asciugamani di lino, evitando quelli di spugna.

Nel periodo post-peeling è importante adottare una cura specifica sulla pelle trattata e mantenerla costantemente protetta e idratata con una crema nutriente alla vitamina E, che dovrà essere applicata delicatamente.

Un'altra importante precauzione: il paziente dovrà evitare in maniera assoluta le esposizioni al sole o a lampade UVA-UVB, soprattutto nel caso di pelli scure e predisposte ad iperpigmentazione, per almeno due mesi dopo l'applicazione del peeling. Si raccomanda di usare con estrema disciplina, ogni giorno, un prodotto contenente schermi e filtri solari protettivi, anche in casa.

Per quanto riguarda il tempo di guarigione, questo varia sia a seconda del tipo di pelle, sia a seconda della concentrazione di acido utilizzata ad esempio con concentrazioni dal 10% al 15% si può guarire entro i 4 giorni successivi, con concentrazioni superiori si va dagli 8 ai 12 giorni.

Infine è importante rivolgersi sempre ad ottimi specialisti per questi tipi di trattamenti, poiché essendo alcuni di questi peeling particolarmente aggressivi, se non prese le dovute precauzioni, potrebbero lasciare segni sulla pelle che necessiteranno di interventi correttivi in seguito.