Il lifting non chirurgico: freschezza e tonicità in ogni stagione

Cos'è il llifting non chirurgico

Il lifting non chirurgico è un tipo di trattamento minimamente invasivo, in grado di ridare tono alla pelle ed eliminare i piccoli segni dell’età che avanza. Il trattamento viene eseguito con l’inserimento sotto pelle di speciali fili molto sottili, realizzati in un particolare materiale biostimolante, riassorbibile e anallergico chiamato Polidioxanone, o più comunemente chiamato PDO. Questi fili vengono inseriti sotto pelle mediante particolari aghi di diversa lunghezza e diametro, che fanno scivolare nel punto desiderato il filo biostimolante. Questo trattamento provoca un dolore minimo, e può essere reso totalmente indolore utilizzando del ghiaccio, o, in caso di soggetti particolarmente sensibili, una crema anestetica.

Perchè il lifting non chirurgico?

Il lifting non chirurgico, viene usato principalmente per sostegno, in quanto a differenza di quello chirurgico non tira su la pelle laddove è presente una lassità cutanea monto avanzata. In questo trattamento i fili vengono disposti in diverse direzioni, a seconda delle esigenze, creando così un vero e proprio reticolato di sostegno alla pelle. Il lifting non chirurgico quindi dona tonicità ed è maggiormente indicato a chi non ha un cedimento della pelle troppo avanzato.

Oltre alla funzione di “impalcatura”, aiutano a migliorare anche la qualità dell’epidermide, che diventa più compatta ed elastica. Il loro impianto favorisce la produzione di nuovo collagene. Questo meccanismo viene innescato per effetto del micro trauma subito dal corpo “estraneo” e quindi dello stimolo della cute ad autoripararsi. Il miglioramento è visibile da subito, sebbene il risultato definitivo sarà riscontrabile dopo 3 settimane.

Il lifting non chirurgico è l’ideale per chi vuole ridonare freschezza e tonicità ai propri lineamenti, ma non se la sente di ricorrere al lifting chirurgico.

Quando è indicato il lifting non chirurgico?

 
Il Lifting non chirurgico è indicato in ogni stagione in quanto non è un trattamento invasivo. Dopo il trattamento può restare qualche piccolo ematoma, che verrà riassorbito molto rapidamente; può manifestarsi un leggero gonfiore, che scomparirà al massimo in un paio di giorni. questo trattamento permette in ogni caso di riprendere le proprie attività.

Per precauzione è consigliabile applicare, per qualche giorno, una crema solare ad alta protezione: in caso di ematomi, eviterà che la pelle resti macchiata. I fili in PDO sono compatibili con altri trattamenti: dai filler ai peeling, e persino con le iniezioni di botox.

Ddove può essere fatto il lifting non chirurgico?

 
In tutte le zone soggette a cedimento: guance, parti inferiori del viso, collo, sottometto. Sono indicate anche per distendere le aree della fronte e contorno occhi; inoltre posso essere impiegati anche su aree più estese, come l’interno braccia e cosce, pancia décolleté e glutei. Il numero di fili in PDO che si devono applicare dipende da molti fattori: dalla zona di intervento, dai risultati desiderati, dal tipo di filo usato e dalla tecnica di applicazione.

CHI è indicato al lifting non chirurgico?

 
Il trattamento è indicato per chi vede i proprio contorno viso meno delineato ma presenta ancora una pelle piuttosto elastica; a chi presenta i lineamenti un po’ svuotati a causa di un veloce dimagrimento. Il lifting non chirurgico è l’ideale per chi desidera ridisegnare l’ovale, ma vuole intervenire chirurgicamente. Il trattamento è ripetibile anche 3 o più volte l’anno in base alle proprie esigenze, senza il rischio di complicazioni.

Quali fili si usano?

Esistono attualmente diversi tipi di fili in PDO e di svariate misure, e la scelta è subordinata al risultato desiderato. Tanto per citarne qualcuno:

• Normal: è forse il tipo più usato, è un monofilo liscio e viene usato per ottenere un'azione di rassodamento e sollevamento.
• Screw: questo tipo di filo è indicato quando si desidera una durata doppia rispetto al normal. La posizione del filo a spirale consente inoltre di ottenere una notevole elasticità dei tessuti muscolari. Aumenta la produzione di collagene.
• COG: questo particolare filo presenta delle piccole spine di ancoraggio monodirezionali, o bidirezionali per una tenuta più salda. I trattamenti con i cog permettono un risultato di tiraggio migliore e con l'utilizzo di meno fili. Le versioni più moderne ed efficaci presentano una disposizione delle alette in tutte le direzioni (chiamati 3D o a "spirale"). Hanno un effetto lifting, rassodante e stimolano la produzione di nuovo collagene.